Cari amici di Cuggiono e Castelletto,
cosa c’è al centro della nostra fede? Cosa crediamo con tutto il cuore, lottando con l’aiuto di Dio contro i dubbi e cercando di sfuggire alla morsa del materialismo? Noi crediamo in un fatto, avvenuto nella storia umana e capace di salvare dal male, dalla morte e dal non senso ogni essere umano: crediamo nella resurrezione del Signore Gesù.
Così si esprime il Catechismo della Chiesa cattolica al n° 989:
“Noi fermamente crediamo e fermamente speriamo che, come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, così pure i giusti, dopo la loro morte, vivranno per sempre con Cristo risorto, e che Egli li risusciterà nell’ultimo giorno. Come la sua, anche la nostra risurrezione sarà opera della Santissima Trinità: « Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi » (Rm 8,11).
E’ per questo motivo che ricordiamo i nostri defunti, preghiamo per loro, offriamo la S.Messa in loro suffragio, perché siano ammessi definitivamente, dopo la purificazione ultraterrena, nella beatitudine eterna; sempre il Catechismo si esprime così: al n° 988:
“Il Credo cristiano (…) culmina nella proclamazione della risurrezione dei morti alla fine dei tempi, e nella vita eterna”. E al n° 1032 “Fin dai primi tempi, la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il sacrificio eucaristico, affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio. La Chiesa raccomanda anche le elemosine, le indulgenze e le opere di penitenza a favore dei defunti”
Ricordiamoci di pregare per i vivi e per i defunti: è una stupenda opera di misericordia spirituale, che molto aiuta coloro che ci hanno lasciati e che si riflette in modo benefico su di noi, come sempre avviene quando si praticano le opere di carità.
Buon cammino a tutti!
don Angelo