Cari amici di Cuggiono e Castelletto,
vorrei riflettere a mo’ di spot sulla realtà delle nozze cristiane, che sempre più coppie di battezzati scelgono di non celebrare, fondamentalmente per due motivi:
Primo motivo: per una mancanza di motivazione religiosa e qui non entro nel merito del problema, ma mi limito a rispettare quelle che sono le scelte e le convinzioni personali; naturalmente coltivando la speranza che le cose possano evolversi e almeno uno della coppia recuperi la consapevolezza del valore di unire le proprie esistenze in Cristo, col sacramento cristiano. (E’ molto bello quando uno dei due rispetta profondamente la fede dell’altro e, pur non credendo personalmente, accetta di celebrare il matrimonio in chiesa, per amore dell’altro e per permettergli di vivere una piena vita sacramentale, ricevendo l’assoluzione nella confessione e potendo fare la S.Comunione.)
Secondo motivo, più frequentemente accampato: ristrettezze economiche, per cui si rimandano le nozze o non si fa del tutto. Qui bisogna capire se conta di più la festa (con tutti gli orpelli del caso e le conseguenti spese) o è più importante che due battezzati (ovvero due consacrati a Cristo nel battesimo) uniscano le loro esistenze in Cristo, consacrando la propria esistenza l’uno all’altro, per sempre, nell’amore fedele e nella gioia di aprirsi alla vita di nuove creature.
In sé e per sé il matrimonio, come celebrazione, è una cosa semplicissima e grandissima, è lo scambio del consenso, nella forma sacramentale, tra l’uomo e la donna; tutto l’apparato scenico/culinario/ecc non è indispensabile (spero di non essere preso per eretico e non vorrei combattere contro i mulini a vento, come don Chisciotte).
Ma è vero: se credo nel matrimonio ciò che conta e che vale è che mi sposo; e se credo in Cristo mi sposo nella Chiesa. Tutto il resto ha la sua bellezza ed il suo fascino: fare festa con parenti ed amici è molto positivo, ma non dovrebbe diventare obbligante e totalizzante (e anche stressante!)
Detto altrimenti: ci si può sposare anche con molta semplicità. Ciò che conta è un matrimonio semplice e gioioso, ricolmo di amore, di condivisione e di convinzione piuttosto che……
Un caro saluto a tutti
don Angelo