Il tradizionale appuntamento di preghiera alla vigilia della festa del 1° maggio si svolgerà all’Ortomercato di Milano sul tema “Perché t’affanni?”. In programma alcune testimonianze e la riflessione del cardinale Scola

scola5«Perché t’affanni?», il monito che Gesù rivolge a Marta nel Vangelo di Luca, dà il titolo alla Veglia diocesana per il lavoro, che il cardinale Angelo Scola presiederà lunedì 30 aprile, dalle 20.45, presso l’Ortomercato di via Lombroso 54 a Milano. Come è tradizione, alla vigilia della festa del 1° maggio, la Chiesa ambrosiana organizza un momento di preghiera dedicato specificamente al mondo del lavoro.
«La Veglia vuole essere un momento in cui, attraverso il linguaggio della preghiera che la Chiesa sente proprio, si possa sostenere la speranza che nasce dalla fede in Gesù Cristo – spiega don Walter Magnoni, responsabile della Pastorale diocesana sociale e del lavoro -. Abbiamo scelto come luogo l’Ortomercato di Milano in quanto crocevia di razze e bacino di lavoro per migliaia di persone».
Proprio riferendosi al tema della Veglia, Magnoni precisa: «Solo una lettura superficiale del brano potrebbe insinuare il dubbio della poca considerazione che Gesù darebbe al lavoro. In realtà la vita stessa di Gesù mostra la sua cura per il lavoro». Il senso delle parole di Gesù, allora, è quello di «mettere ordine, dando una gerarchia di valori – prosegue don Walter -. Il nostro tempo pare guidato più dall’affanno di Marta che dell’ascolto di Maria.
Vi è il rischio di schiacciarci in un materialismo legato anche alla contingenza della crisi, perdendo di vista l’orizzonte di senso dentro cui il cristiano è chiamato a guardare la vita».
Questo porta anche a dire che, dato per necessario l’impegno a far sì che il lavoro non rimanga così precario, non bisogna però limitarsi a guardare alla crisi come a un fenomeno puramente di carattere economico. La Veglia ha anche un sottotitolo: “Lavoro e famiglia in questo tempo”. «La storia recente ha messo in luce la forza del vincolo famigliare per affrontare le insidie attuali», rileva don Magnoni, che così elenca le tre motivazioni alla base della scelta del sottotitolo: «Una continuità con l’Incontro mondiale delle famiglie, la prossima Settimana sociale centrata proprio sul tema della famiglia e un ulteriore rilancio del Fondo Famiglia-Lavoro nella sua seconda fase».
Dopo una breve introduzione, nella Veglia sono previste quattro testimonianze, la lettura del Vangelo (Lc 10,38-42) e di altri testi suggestivi. Seguirà la riflessione dell’Arcivescovo e alcune preghiere d’intercessione.