La casa dei sacerdoti in via Zenoni, di proprietà della Parrocchia di Cuggiono, è attualmente inagibile, perché gli impianti (elettrico, gas, ecc.) non sono a norma e tutto lo stabile richiede una complessiva ed accurata ristrutturazione.

          I Vigili del fuoco hanno diffidato per iscritto il parroco dal far abitare in uno degli appartamenti (uguale all’altro) qualsivoglia persona, per tutela delle medesime. Se ci fossero incidenti la parrocchia (ovvero il parroco) incorre nell’incriminazione penale. Con grande dispiacere abbiamo chiesto che questa casa sia lasciata libera per i seguenti motivi:

a)     Per la sicurezza ed incolumità di chi vi abita (ci sono pericoli oggettivi attestati da VVFF, da azienda del gas e da perizia)

b)    Per la sicurezza ed incolumità di persone terze e degli edifici vicini

c)     Per la tutela dell’immobile stesso che, avendo gli impianti fuori norma, rischia di non essere coperto dall’assicurazione stipulata

          Essendosi diffuse voci non corrette su questo argomento ci teniamo a fare chiarezza, per un dovere di serietà e di verità; la parrocchia non intende ledere il diritto di nessuno, ma si trova davanti ad un serio problema che richiede di essere rapidamente affrontato; fin dal primo momento la Parrocchia ha tentato la via del dialogo ed è stata (e continua ad essere) pronta a dare il più ampio aiuto, per risolvere la problematica abitativa che così si viene a creare.

                                               Il parroco, il Consiglio pastorale ed affari economici