Carissimi Catechisti,

i genitori ed anche i sacerdoti, che vi hanno chiamato a questo importante servizio, desiderano ringraziarvi per la vostra opera e soprattutto per la vostra presenza accanto ai nostri ragazzi.

Siete veramente un grande dono di Dio per la nostra Comunità.

Grazie per il vostro impegno di amore e per le vostre attenzioni premurose verso i giovani.

Voi avete saputo trasmettere a queste nuove generazioni l’amore per la vita interiore, l’ascolto della parola di Dio, l’assiduità nella preghiera con il Signore.

Ma soprattutto avete assunto l’impegno di insegnare ai ragazzi la capacità di guardare dentro loro stessi. I giovani hanno sete di valori, di sentimenti, di fede, ma spesso non riescono a trovare queste caratteristiche nel mondo moderno.

Auspichiamo quindi che possiate sempre essere:

  • testimoni della Fede, con il vostro esempio;
  • amici dei ragazzi, capaci di accoglierli e di ascoltarli;
  • maestri, che riescono a trasmettere la parola di Dio con un linguaggio comprensibile ai giovani;

Insomma, in poche parole, il catechista deve essere il nuovo Pietro: “pescatore di uomini”.

I nostri catechisti e i nostri sacerdoti non si sono stancati di cercare strade nuove, ricche di fascino per i ragazzi, coinvolgendoli in attrattive che con il gioco, la musica, lo sport, lo stare insieme, li tengono uniti tra loro e lontani dai pericoli della strada.

Hanno quindi acquisito un rapporto “speciale” con i ragazzi e hanno potuto così soddisfare anche la loro sete di conoscenza, di sapere, fornendo loro uno strumento che da duemila anni è sempre valido, sempre di aiuto alla preghiera personale: il Vangelo, proponendoglielo in modo che possa essere apprezzato anche dai più piccoli.

Desideriamo quindi rivolgervi il nostro augurio per quello che non deve essere visto come un “lavoro”, ma come l’opportunità di aiutare una comunità a crescere secondo i valori Cristiani.

Ci auguriamo che anche per i prossimi anni la frase che vi contraddistingue sia quella indicata da Nostro Signore:

“Lasciate che i bambini vengano a me”.

Grazie di cuore

I genitori dei Bambini della Prima Comunione