ado2Venerdì 6 dicembre noi adolescenti ci siamo ritrovati in oratorio per il nostro incontro settimanale di catechismo; il tema di questa settimana era “Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date”, lo stesso tema del ritiro di Castelletto avvenuto la domenica precedente.

Durante l’incontro sono emerse molte riflessioni di cui poi abbiamo discusso insieme. Abbiamo detto che la vita è il dono più grande che Dio ci ha dato; ma la vita non è l’unica cosa che abbiamo ricevuto: Dio ci ha donato anche la libertà, una famiglia che ci ama, e una casa. Purtroppo nel mondo esistono tantissime persone che pur essendo vive non hanno le nostre stesse possibilità o le nostre stesse libertà.

Magari sono ragazzi come noi che vengono drogati e obbligati a combattere in guerra, bambini rinchiusi tutto il giorno in stanzini bui a fabbricare i palloni con cui giochiamo o bambini che vivono nelle favelas che non hanno niente costretti a procurarsi il necessario per vivere, nella spazzatura. Anche a queste persone è stata donata una vita, ma non è una vita felice.

Noi invece siamo stati più fortunati, infatti, quello che per noi è di troppo diventa il necessario per i meno fortunati; quindi possiamo mettere a disposizione degli altri tutto quello che Dio ci ha donato gratuitamente; basta qualcosa di piccolo come il tempo: tutti potremmo donare un po’ del nostro tempo per aiutare gli altri, per stare vicino a chi soffre o per far sorridere qualcuno che è triste perché è questo che Dio ci ha chiesto.

Ognuno di noi potrebbe dare gratuitamente ciò che gli è stato donato per rendere migliore la vita di qualcun altro.