Proposta giunta al Forum delle associazioni famigliari il 28 giugno:


Ho appena letto nel sito del Forum il comunicato: LA CONGIURA CONTRO LA FAMIGLIA HA SCAVALCATO L’ATLANTICO. Avete pienamente ragione: la congiura contro la famiglia ha scavalcato l’Atlantico, non solo, ma attraverso l’Unione europea è ora giunta in Italia come dimostra il documento pubblicato il 30 aprile sul sito del ministero delle Pari Opportunità – dall’UNAR: “Strategia Nazionale” 2013-2015. Si tratta di linee guida con le quali l’Italia ha recepito su base volontaria, un progetto sperimentale dell’Ue volto a farci diventare una “società più inclusiva” implementando a tutti i livelli e settori sociali, le tematiche LGBT e l’ideologia di genere, a partire dalle scuole, addirittura dagli ASILI NIDO!
In queste linee guida non si lascia niente al caso, si prevede matrimonio omosessaule, adozioni da parte delle coppie omosessuali, modifica dei termini usati nei documenti della Pubblica Amministrazione (quindi non più madre, padre?..).
Sono molto preoccupata per quello che la scuola sarà chiamata a fare, per i contenuti che si daranno ai progetti sull’affettività, sin dagli asili nido…
L’esperienza della Francia e della Spagna insegna, i genitori devono farsi sentire in massa come movimento d’opinione, per poter incidere sulle scelte politiche di nostri rappresentanti in Parlamento.
Perché non iniziare con il chiedere al  governo di ritirare l’adesione alla Raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei Ministri del consiglio d’Europa? Penso che il governo non sarebbe indifferente all’invio di tre milioni di mail da parte dei cittadini italiani.

Cristina Carturan 
Verona